Caro Dio... Giorno 20 - Rivoluzionando.
In un'amara introspezione, trovo rifugio in una confortante armatura emotiva, che mi protegge da uno spersonalizzato mondo, che non riconosco più.
Combatto per sopravvivere ad una battaglia orgogliosa, contro un edonistico ego che vuole il sopravvento completo.
Un materialistico pensiero si contrappone ad una dolce empatica vocazione, di volersi mostrare senza filtri di sorta.
Per poi ritrovarsi ancora in una solitudine rigenerante, per esiliarsi da un mondo che fatico a comprendere.
Una quiete svanita, fagogitata da una mondanità sfrenata, che la trangugia in un cruento banchetto dove sembra quasi impossibile sottrarsi.
Una pace interrotta da una mente che non vuole aspettare, in un rincorrersi di situazioni che fatico a gestire.
Metabolizzo un nuovo tempo, che non approvo, ma che devo assecondare, in una sopravvivenza che non dovrebbe essere tale.
In tutto questo sfuggevole istante, la Tua presenza fissa momenti indelebili, che trasformano una forzata esistenza, in un tempo non più obbligato da una lancetta, che come il battito del mio cuore scandisce eventi che mi rivoluzionano l'anima.
Sempre tuo
Christian
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