Riflessi
A volte incrociamo persone, sconosciute e senza sapere chi esse siano. Limitandoci ad osservare velocemente il loro aspetto per poi etichettarle come individui qualunque.
A volte passiamo accanto a qualcuno senza sapere chi sia in realtà. Senza sapere che proprio quell'individuo che abbiamo quasi sfiorato, qualche istante prima, percorrendo lo stesso marciapiede per pochi secondi, in realtà, potrebbe essere, ad esmpio, una persona malvagia. Un pluriomicida, un assassino, un delinquente comune, con chissà quali segreti nascosti ...
A volte passiamo accanto a qualcuno e lo etichettiamo in base a come veste o come si muove, come cammina, dallo sguardo, da come porta i capelli o dal colore delle scarpe.
A volte passiamo vicino a qualcuno e non ce ne accorgiamo minimamente, ignorando chi ci circonda, quasi a considerarci padroni indiscussi di uno spazio che invece è inevatilbente condiviso.
A volte passiamo vicino a qualcuno e ne siamo completamente infastiditi, reagendo inconsapevolmente ad una sensazione egocentrica che ci riveste di un malsano edonismo che ci isola in un mondo tutto nostro, virtuale, ma drammaticamente reale.
E mentre riflettevo sui miei pensieri, quasi divertito dal fatto di aver immaginato situazioni un po' strane e assurde, mi accorsi che stavo passando accanto ad uno di quei grandi negozi con quelle immense vetrine che riflettono la propria immagine...
Mi fermai, mi specchiai divertito, ma anche un po' perplesso, e immerso nei miei pensieri, ricominciai a camminare per la mia strada...
A volte passiamo accanto a qualcuno senza sapere chi sia in realtà. Senza sapere che proprio quell'individuo che abbiamo quasi sfiorato, qualche istante prima, percorrendo lo stesso marciapiede per pochi secondi, in realtà, potrebbe essere, ad esmpio, una persona malvagia. Un pluriomicida, un assassino, un delinquente comune, con chissà quali segreti nascosti ...
A volte passiamo accanto a qualcuno e lo etichettiamo in base a come veste o come si muove, come cammina, dallo sguardo, da come porta i capelli o dal colore delle scarpe.
A volte passiamo vicino a qualcuno e non ce ne accorgiamo minimamente, ignorando chi ci circonda, quasi a considerarci padroni indiscussi di uno spazio che invece è inevatilbente condiviso.
A volte passiamo vicino a qualcuno e ne siamo completamente infastiditi, reagendo inconsapevolmente ad una sensazione egocentrica che ci riveste di un malsano edonismo che ci isola in un mondo tutto nostro, virtuale, ma drammaticamente reale.
E mentre riflettevo sui miei pensieri, quasi divertito dal fatto di aver immaginato situazioni un po' strane e assurde, mi accorsi che stavo passando accanto ad uno di quei grandi negozi con quelle immense vetrine che riflettono la propria immagine...
Mi fermai, mi specchiai divertito, ma anche un po' perplesso, e immerso nei miei pensieri, ricominciai a camminare per la mia strada...
[Christian B.]
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